È il dolce che profuma di nonna, di buono. Semplicità e tradizione di fondono in questo dessert, che ricorda l’infanzia e i pomeriggi trascorsi in cucina con la mamma, le zie e i cugini. Il suo sapore riporta alla spensieratezza e alla bellezza delle cose buone, ricche di gusto, genuine e non sofisticate. È un viaggio dentro di sé, alla ricoperta delle proprie radici. Non esiste area geografica in Campania che non abbia ideato una sua versione specifica ed originale, con varianti e anche declinazioni di denominazione differenti. E così la “Pizza di Gallette” può essere riconosciuta come “la mattonella”, o ancora “la zuppa inglese” nella zona più a sud della Campania. Ciò che contraddistingue davvero questo dolce è la semplicità di esecuzione, accessibile anche ai meno esperti dell’arte dolciaria. Per voi lettori, oggi abbiamo pensato ad una versione basic, ma che per noi Sorelle in Chic rimane la più buona di sempre.
Mettere il latte sul fuoco con la buccia di un limone.
Nel frattempo in una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la farina fino ad ottenere un impasto schiumoso.
Togliere il latte tiepido dal fuoco e versarvi lentamente il composto mescolando con una frusta a mano.
Riportare sul fuoco a fiamma bassa, mescolando di continuo per non avere grumi, fino alla prima ebollizione.
Nel frattempo preparare il caffè
Inzuppare i biscotti nel caffè
Si sistema un primo strato di biscotti in una terrina quadrata, si aggiunge uno strato di crema, poi di nuovi biscotti e così via, fino a consumare tutta la crema disponibile, chiudendo con uno strato di biscotti.
Lasciare in frigo per almeno 3 ore. Prima di servire, decorare con una spolverata di zucchero a velo.